Nuova Riveduta:

Esodo 9:29

Mosè gli disse: «Quando uscirò dalla città, tenderò le mani verso il SIGNORE; i tuoni cesseranno e non ci sarà più grandine, affinché tu sappia che la terra è del SIGNORE.

C.E.I.:

Esodo 9:29

Mosè gli rispose: «Quando sarò uscito dalla città, stenderò le mani verso il Signore: i tuoni cesseranno e non vi sarà più grandine, perché tu sappia che la terra è del Signore.

Nuova Diodati:

Esodo 9:29

Mosè gli disse: «Come sarò uscito dalla città, protenderò le mie mani all'Eterno; i tuoni cesseranno e non ci sarà più grandine, affinché tu sappia che la terra appartiene all'Eterno.

Riveduta 2020:

Esodo 9:29

E Mosè gli disse: “Appena sarò uscito dalla città, stenderò le mani verso l'Eterno; i tuoni cesseranno e non ci sarà più grandine, affinché tu sappia che la terra è dell'Eterno.

La Parola è Vita:

Esodo 9:29

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Esodo 9:29

E Mosè gli disse: 'Come sarò uscito dalla città, protenderò le mani all'Eterno; i tuoni cesseranno e non ci sarà più grandine, affinché tu sappia che la terra è dell'Eterno.

Ricciotti:

Esodo 9:29

Disse Mosè: «Uscito che sarò di città, stenderò le mie mani al Signore, e cesseranno i tuoni e la grandine, acciò tu vegga che la terra è del Signore.

Tintori:

Esodo 9:29

E Mosè gli disse: «Come sarò uscito dalla città, stenderò le mie mani al Signore, e cesseranno i tuoni e non ci sarà più grandine, affinchè tu conosca che la terra è del Signore.

Martini:

Esodo 9:29

Disse Mosè: Uscito che io sia dalla città, stenderò le mie mani al Signore, e cesseranno i tuoni, e non grandinerà più: affinché tu conosca, che del Signore è la terra.

Diodati:

Esodo 9:29

E Mosè gli disse: Come io sarò uscito fuor della città, io spanderò le palme delle mani verso il Signore; e i tuoni cesseranno, e la gragnuola non sarà più; acciocchè tu conosca che la terra è del Signore.

Commentario abbreviato:

Esodo 9:29

22 Versetti 22-35

La grandine fece una terribile distruzione: uccise sia gli uomini che il bestiame; il grano venne distrutto. Solo la terra di Goscen fu preservata. Dio causa pioggia o grandine su una città e non su un'altra, per misericordia o per condanna. Faraone si umiliò con Mosè. Nessun uomo avrebbe potuto parlare meglio: egli fece il male, riconobbe che il Signore è giusto e Dio deve essere ascoltato quando parla, sebbene parli tra tuoni e lampi. Ed il suo cuore nel frattempo s'indurì. Mosè fece una supplica a Dio: egli aveva motivo di pensare che Faraone si fosse sinceramente pentito, egli così disse e gli promise di essere suo amico. Mosè andò fuori della città, nonostante la grandine e i lampi che tenevano Faraone e i suoi servi all'interno delle loro case. La pace con Dio rende gli uomini a prova di tempeste. Faraone si spaventò per questo giudizio tremendo, ma quando il castigo finì, le sue promesse vennero dimenticate. Coloro che non si migliorano a causa di giudizi e misericordie, diventano normalmente peggiori.

Riferimenti incrociati:

Esodo 9:29

Eso 9:33; 1Re 8:22,38; 2Cron 6:12,13; Esd 9:5; Giob 11:13; Sal 143:6; Is 1:15
De 10:14; Sal 24:1,2; 50:12; 95:4,5; 135:6; 1Co 10:26,28

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata